I meccanismi molecolari alla base della relazione tra intestino ospite e microrganismi distinti rimane molto sconosciuta. Un nuovo studio pubblicato su Nature Microbiology da Fung et al., presenta i risultati a sostegno del ruolo della serotonina intestinale nella mediazione della comunicazione ospite-microrganismo all’interno dell’intestino. Precedenti studi hanno dimostrato che i batteri intestinali promuovono la produzione di serotonina da parte delle cellule enterocromaffini tramite metaboliti microbici come SCFA. Inoltre la colonizzazione di specifici batteri sporigeni nell’intestino di topi germ free (GF) altera la motilità intestinale e l’omeostasi presumibilmente attraverso una maggiore biodisponibilità di serotonina.
Quindi questi studi supportano un ruolo diretto del metabolismo batterico sui livelli di serotonina della mucosa e successivamente azioni sulle risposte fisiologiche dell’ospite. Fung et al. hanno visto che all’esposizione di serotonina o con anche fluoxetina T.s. ha prodotto notevoli cambiamenti nell’espressione genica e colonizzazione batterica.
Uno studio su gemelli umani ha rilevato correlazione tra esposizione SSRI e diminuzione di Turicibacter fecale e che, una diminuzione di T.f. è stata dimostrata nella sindrome dell’intestino irritabile.
Anno: 2021
Nazionalità: USA
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