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Stephanie Bull-Larsen et al.

The potential influence of the bacterial microbiome on the development and progression of ADHD

Nutrients

Stephanie Bull-Larsen et al.   <br> <br>The potential influence of the bacterial microbiome on the development and progression of ADHD  <br>  <br>  Nutrients

Review che mira a far luce sulla potenziale influenza del microbioma sullo sviluppo del disturbo del neurosviluppo più diffuso, ADHD. L’eziologia e fisiopatologia ADHD non è ancora chiara ed è una sfida trovare biomarcatori del disturbo.

Ci si è concentrati su fattori che sono stati associati ad un rischio maggiore di sviluppare ADHD, influenzando contemporaneamente la composizione microbica. Si e esaminato l’effetto di una diversa composizione microbica sulle concentrazione di neurotrasmettitori impiegati nella fisiopatologia dell’ADHD e dedotto fattori che sono correlati ad alta prevalenza ADHD e che influiscono sul microbiota intestinale come: cesari di emergenza, parti prematuri.

Si è valutato anche influenze nutrizionali (allattamento al seno, ingestione di SCFA ecc) sul microbioma e ADHD e quindi come potenziale terapia per il disturbo. Infatti si è visto che la concentrazione del fattore neurotrofico cerebrale (BDNF) è indirettamente influenzato dal microbiota e svolge un ruolo fondamentale nella patogenesi ADHD: correlazione neg tra livelli BDNF e ADHD come i livelli di SCFA e PUFA sono positivamente correlati con BDNF, rendendo SCFA potrebbe essere mezzo utile per trattamento sintomi ADHD tramite cambiamento del microbiota.

Anno: 2019

Nazionalità: Svizzera

 

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