Il sonno dipende dalla qualità e quantità della dieta e diversi studi hanno dimostrato che la privazione alimentare si traduce in una inferiore durata del sonno. È stato anche dimostrato che nel neonato l’apporto di alcuni aa essenziali migliora il sonno attraverso la loro azione sulla sintesi di neurotrasmettitori specifici. Scopo: testare se la quantità e/o qualità delle proteine alimentari potessero migliorare il recupero del sonno durante la rialimentazione dopo privazione calorica. I parametri del sonno confrontati con ratti nutriti ab limitum, ratti con restrizioni per 4 gg e ratti nutriti isocaloricamente dopo restrizione alimentare con tre regimi dietetici diversi in quantità (14 e 30%) o qualità (proteine del latte o ALAC) delle proteine.
Il recupero sonno ad onde lente è stato migliorato in ratti alimentati con ALAC.
Anno: 2004
Nazionalità: Francia
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